Immaginiamo altri mondi possibili
In concomitanza con la Giornata internazionale contro il razzismo (per l'eliminazione della discriminazione razziale), si è aperta a Città di Castello la settimana di Altrimondi, manifestazione “che al contro preferisce l’incontro” ha ricordato l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini, sottolineando come ” la giornata sia stata istituita nella memoria del massacro di Sharpeville in Sudafrica, dove il 21 marzo del 1960, 300 poliziotti bianchi uccisero 69 manifestanti contro il regime di separazione razziale, l’Apartheid, che vigeva in quel paese e contro il quale si batté Nelson Mandela, affrontando duri anni di carcere. Mi risulta difficile immaginare che qualcuno possa prendere le distanze da manifestazioni fondate sul principio universale dell’uguaglianza e sul diritto fondamentale alla libertà. Doverle amaramente registrare, conferma che di Altrimondi c’è estremo bisogno. Invito i tifernati a partecipare, perché la lotta ai pregiudizi per definizione non deve avere differenze di sesso, lingua, religione, opinioni personali, condizione sociale ed economica”.
Il 21 marzo alle 17.30, nella sala del Camino di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio Altrimondi si è aperto con la tavola rotonda “Immaginiamo altri mondi possibili: i protagonisti raccontano”, in cui è stato fatto un quadro dei percorsi di integrazione attivati nel territorio. |